La_Villa_Comunale

La Villa comunale di Salerno fu progettata nel 1874 all'ingresso della città scendendo da Vietri sul Mare.

L'architetto Casalbore la progettò intorno alla famosa fontana detta di "don Tullio" (o di Esculapio), realizzata nel 1790 per dare ristoro ai viaggiatori provenienti in città dalla Costiera Amalfitana e da Napoli, ed installata a spese di un certo Don Tullio dal quale prese il nome; di stile barocco, in un primo tempo ospitava nella nicchia centrale un busto di Esculapio, poi sostituito nell'Ottocento da un putto.

Situata di fronte al Teatro Verdi, possiede un lussureggiante orto botanico con molte piante rare dell'area mediterranea; in particolare, sono da nominare almeno i papiri e i banani che crescono spontaneamente grazie alla mitezza del clima.

Questo parco-giardino attualmente è dotato di varie statue, tra cui primeggiano quella di Carlo Pisacane in marmo, e quella di Giovanni Nicotera in bronzo. Quest'ultima, a causa del suo materiale, fu rimossa durante l'ultima guerra per farne proiettili: la statua attuale è una copia degli anni '50, realizzata usando la stessa matrice dell'originale. Il parco ospita anche un laghetto.

Nell'Ottocento era il punto di ritrovo estivo dei Salernitani, per via dell'ombra che davano i suoi alberi secolari; in un angolo appartato, ogni domenica, una banda musicale vi teneva regolari concerti, mentre è ancora esistente un chiosco che produce ottime granite e gelati al limone.

La Fontana "Don Tullio" del 1790 fu danneggiata nel terremoto dell'Irpinia del 1980, e poi privata del puttino a causa di un furto vandalico; è stata recentemente restaurata nella rinnovata Villa comunale, che ora è recintata e dotata di nuova pavimentazione e impianto di filodiffusione acustica.

Creata da lazzaro94 Venerdi 12 Novembre 2010 alle 16:32:15

Video

Non ci sono video.

Foto

Commenti

Non ci sono commenti.