Reggiana-Salernitana 0-1

Una grande Salernitana sbanca il Giglio di Reggio Emilia a dimostrazione del fatto che la squadra, seppur giovane, è forte davvero e può farci sognare.

Bisogna restare con i piedi per terra, ma va fatto un grande ringraziamento a questi ragazzi che, nonostante le difficoltà societarie che tutti conosciamo, in campo danno sempre l'anima.

Al di là dei soliti discorsi tattici, va detto che nel calcio è molto importante l'unione e l'entusiasmo del gruppo, qualità che in questa squadra si sono formate anche grazie a mister Breda.

La partita inizia con la Reggiana che prova a dettare legge, ma la Salernitana è ben schierata e raramente rischia di subire il gol.

Dopo un primo tempo passato a controllare e ripartire, nella ripresa la Salernitana spinge sull'acceleratore e ha subito una buona occasione con Fava che incorna un cross di Ragusa, ma il portiere granata Manfredini compie una bella parata d'istinto.

E' solo il preludio al gol che arriva al 61' con Altobello che di piatto infila la porta emiliana, inserendosi alla grande su una punizione di Carrus.

Dopo la partita il difensore granata spiegherà che questo schema è stato più volte provato in allenamento.

Il risultato non cambia più e la Salernitana, a meno di improbabili risultati di domenica prossima, può sognare i play-off.

Infatti i play-off ci sfuggirebbero solo nel caso in cui perdiamo in casa col Gubbio e lo Spezia vince con un bel vantaggio a Lumezzane.

Infatti la classifica avulsa tra le due sdre è in parità e quindi bisogna vedere la differenza reti che al momento vede la Salernitana a +9 e lo Spezia a +7 e a parità di differenza reti la Salernitana ha realizzato più gol, quindi, in caso di sconfitta con un gol di scarto, lo Spezia dovrebbe vincere di 2 gol.

La partita col Gubbio è importante anche perchè vincendo si manterrebbe la quarta posizione, importante per restare al di sopra del Verona, immaginando una eventuale finale play-off con gli scaligeri, o addirittura, in caso di sconfitta dell'Alessandria a Bassano, ci consentirebbe di arrivare terzi.

Ma non è il caso di fare tanti conti, ed è meglio vivere alla giornata, dato che la Salernitana ha dimostrato di poter vincere con chiunque, vedi Reggio Emilia, ma anche di fallire ghiotte opportunità, vedi Ravenna.

E' il momento di pensare solo a tifare e restare uniti, al fianco di questa squadra che, se incitata e stimolata, può arrivare lontano e farci sognare...GRAZIE RAGAZZI

Il tabellino della gara

REGGIANA (3-5-2): Manfredini; Aya (11’st Maritato), Zini, Lanna; D’Alessandro, Saverino (19’st Temelin), Mei, Maschio, Viapiana; Esposito; Guidetti (36’st Chinellato). A disp: Offredi, Arati, Migliaccio, Bovi. All: Mangone.

SALERNITANA (3-4-3): Caglioni; Altobello, Jefferson, Accursi (38’st Peccarisi); D’Alterio, Montervino, Carrus, Pippa; Fabinho (30’st Aurelio), Fava (32’st Litteri), Ragusa. A disp: Iuliano, Franco, Szatmari, Montella. All: Breda.

Arbitro: Gavillucci di Latina (Pedrini/Tomei)

Marcatore: 16’st Altobello
Ammoniti: Pippa, Montervino, Caglioni (S), Lanna, Aya, D’Alessandro, Mei (R)

Angoli: 3-13
Recuperi: 1’pt; 5’st.