Domenica affronteremo un già promosso Gubbio, in una partita fondamentale per un piazzamento nei play-off.
Non sarà solo fondamentale strappare quel punto che ci darà la matematica, ma anche vincere per mantenere la quarta posizione e, in caso di sconfitta dell'Alessandria, sognare il terzo posto.
E' la prima volta che le due squadre si incontrano all'Arechi e l'unico precedente con la squadra umbra è quello dell'andata, in cui perdemmo per 3-1.
Una grande Salernitana sbanca il Giglio di Reggio Emilia a dimostrazione del fatto che la squadra, seppur giovane, è forte davvero e può farci sognare.
Bisogna restare con i piedi per terra, ma va fatto un grande ringraziamento a questi ragazzi che, nonostante le difficoltà societarie che tutti conosciamo, in campo danno sempre l'anima.
Al di là dei soliti discorsi tattici, va detto che nel calcio è molto importante l'unione e l'entusiasmo del gruppo, qualità che in questa squadra si sono formate anche grazie a mister Breda.
Domenica al "Giglio" le due squadre si incontrano per la undicesima volta, in una sfida importantissima, ma anche piena di ricordi...chi non ricorda il gol di Galeoto o il dribbling di Tosto sulla linea di porta nel 1997-98 ? Oppure la punizione di Pasa nel 1990-91 all'Arechi a recuperare il gol di Morello su assist di un giovane e fischiatissimo Ravanelli?
A Reggio Emilia il bilancio è poco incoraggiante, frutto di 7 vittorie emiliane, 2 pareggi e una sola vittoria della Salernitana, mentre a Salerno il bilancio è nettamente migliore con 7 vittorie della Salernitana, 3 pareggi e una sola vittoria della Reggiana.
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