Il presidente Japicca decide per un ridimensionamento dei programmi ed affida la squadra a Lauro Toneatto.

Il mister contesta però fin da subito le operazioni di mercato e dopo aver rinunciato in un primo momento ai propositi di dimissioni,lascia la squadra a pochi giorni dall'inizio del campionato;al suo posto viene ingaggiato Giampiero Ghio.

Si comincia con la Coppa Italia di serie C,che vede la Salernitana uscire già nel girone eliminatorio a causa di una peggiore differenza reti nei confronti della Nocerina.

Anche in campionato le cose non vanno meglio,con la squadra che nelle prime otto giornate vince solo la gara casalinga col Foggia,e pareggia in ben sei circostanze.

Gli innesti nel mercato di riparazione di Michele De Nadai e di Santo Perrotta sono utili per dare maggiore qualità alla squadra,che riesce cosi ad invertire la tendenza negativa ed a trovare un piazzamento stabile nelle zone alte della classifica;troppo poco per sperare in una promozione in serie B mai alla portata,ma importante per conquistare un quarto posto che garantisce la qualificazione alla Coppa Italia  maggiore.