Il presidente Troisi affida la squadra a Francisco Ramon Lojacono con l'unico obiettivo di riconquistare la serie B.

La stagione inizia con la Salernitana impegnata nel girone della Coppa Italia maggiore,competizione dalla quale mancava da ben 16 anni.

Nonostante le buone prove fornite,l'inevitabile divario esistente con le squadre di categoria superiore,consente ai granata di conquistare due pareggi solo con le compagini di serie B.

Nella Coppa Italia di serie C,la Salernitana entra in tabellone direttamente dai sedicesimi,ma esce subito di scena con una sonora sconfitta subita al Vestuti ad opera del Barletta.

Decisamente migliore l'inizio in campionato,con i granata che volano in testa alla classifica e sognano a lungo di poter riconquistare la serie cadetta.

Purtroppo però i mesi di dicembre e gennaio risultano fatali per le ambizioni della squadra e del presidente Troisi che,dopo il pareggio interno con la Reggina,si dimette,lasciando il posto ad Antonio Scermino.

Il neo presidente,dopo una sola gara,la sconfitta di Casarano,esonera Lojacono e lo sostituisce con Marino Perani,che però non riesce ad incidere in maniera decisiva su una squadra che ormai non crede più nell'impresa e chiude il campionato al settimo posto,ad un solo punto dalla qualificazione alla Coppa Italia maggiore.